mercoledì 23 dicembre 2009

La vigilia


Vi capita mai durante la vigilia, verso le 18:00, di affacciarvi per un attimo e puntando il nasino infreddolito verso l'esterno, respirare l'aria fresca invernale?

Quell'unica sorsata d'aria ci dice che è vigilia... nelle strade regna una calma irreale, Roma si svuota regalando un paesaggio surreale che solo in derby sa regalare allo stesso modo, i pochi movimenti che si ravvisano sono ovattati, c'è l'attesa, la preparazione di ciò che sarà, l'odore del broccolo fritto o del baccalà che percorre le nostre narici fino ad insinuarsi nel cervello, imprimendo il suo ricordo che porteremo sempre con noi.

Passeremo altre vigilie, magari inaltre parti del mondo, ma il ricordo della vigilia romana ci rimarrà sempre nel cuore.

Frammisto a quell'odore di fritto, c'è anche il profumo della legna, per quei pochi fortunati che possiedono un camino accendere il fuoco è d'obbligo e noi lì, sul davanzale della finestra ad infreddolirci ad osservare la calma e la pace che si respira.

Dentro ogni singola casa è un fermento di pentole, di preparativi, di parenti che con la loro allegria riempiono di risate e chiacchiere l'appartamento.

Tutti felici, tutti contenti... TUTTA LA POPOLAZIONE DI ROMA che fa le stesse cose, nello stesso momento!!!

Questa è la vigilia, questo è il Natale... e allora BUON NATALE^_^

martedì 24 novembre 2009

Bavaglini






Ecco i bavaglini fatti per il mio nipotino! Rappresentano Pippo da piccolo e altri giochini per bambini! ^_^

venerdì 20 novembre 2009

Benvenuto Francesco

E' nato oggi verso le 12:00. Ah mi sento permeata da responsabilità ziesche. Non vedo l'ora di vederlo.
Uno o una zia sono delle figure importanti nella vita di un bimbo, spero tanto di essere all'altezza del compito e di insegnargli anch'io, per quanto posso, qualcosa riguardo la vita.
Benvenuto Francesco, ti stavamo aspettando ^_^

giovedì 19 novembre 2009

The alchemist/ L'alchimista



L'alchimista di Paulo Coelho
"I'm the king of Salem", the old man had said
"Why would a king be talking with a shepherd?" the boy asked, awed and embarrassed.
"For several reasons. But let's say that the most important is that you have succeeded in discovering your destiny"
The boy didn't know what a person's"destiny" was.
"It's what you have always wanted to accomplish. Everyone, when they are young, knows wath their destiny is.
"At that point in their lives, everything is clear and evrithing is possible. They are not afraid to dream, and to yearn for everithing they would like to see happen to them in their lives. But, as time passes, a mysterious force begins to convince them that it will be impossible for them to realize their destiny".
None of what the old man was saying made much sense to the boy. But he wanted to know what the "mysterious force" was ; the merchant's daughter would be impressed when he told her about that!
"It's a force that appears to be negative, but actually shows you how to realize your destiny. It prepares your spirit and your will, because there is one great truth on this planet: whoever you are, or whatever it is that you do, when you really want something, it's because that desire originated in the soul of the universe. It's your mission on earth"
"Even when all you want to do is travel? Or marry the daughter of a textile merchant?"
"Yes, or even search for treasure. The Soul of the World is nourished by people's happiness. And also by unhappiness, envy, and jealousy. To realize one's destiny is a person's only real obligaton. All things are one.
"And, when you want something, all the universe conspires in helping you to achieve it."

"Sono il re di Salem", disse l'uomo anziano.
"Perchè un re dovrebbe parlare con un pastore?" chiese il ragazzo intimorito e imbarazzato.
"Per diverse ragioni. Ma ti dirò la più importante e cioè che devi aver successo nello scoprire il tuo destino"
Il ragazzo non sapeva cosa fosse il destino di una persona.
"E' quello che tu hai sempre voluto realizzare. Ogni persona, da giovane, sa qual'è il suo destino
"A quel punto nella loro vita, ogni cosa è chiara e ogni cosa è possibile. Non hanno paura di sognare, di desiderare qualunque cosa vorrebbero accadesse nella loro vita. Ma, come il tempo passa, una forza misteriosa comincia a convincerli che sarà impossibile realizzare il loro destino"
Niente di quello che l'anziano uomo stava dicendo aveva senso per il ragazzo. Ma volle sapere cosa fosse quella "forza misteriosa", la figlia del mercante sarebbe stata impressionata quando lui glielo avrebbe riferito!
"E' una forza che sembra negativa, ma in realtà ti mostra come realizzare il tuo destino. Prepara il tuo spirito a ciò che sarà, perchè c'è una grande verità in questo pianeta: chiunque tu sei e qualsiasi cosa tu faccia, quando realmente vuoi qualcosa... è perchè quel desiderio è nato nell'anima dell'universo. E' la tua leggenda personale."
"Ora, quello che vuoi è viaggiare? O sposare la figlia del mercante di tessili?"
"Si, o anche cercare un tesoro. L'anima del mondo è coltivata dalla felictà delle persone. Ma anche dalla loro infelicità, invidia e gelosia. Realizzare il destino di una persona è un obbligo reale di ogni singolo. Tutto è uno.
"E quando tu vuoi una cosa, tutto l'universo cospira per aiutarti a realizzarla"....

Acquista il libro

mercoledì 18 novembre 2009

Palla Babbo Natale

Ormai il Natale si sta avvicininando, tra le mi scartoffie e ninnoli ho ritrovato questa palla che avevo comprato quest'estate con la scusa di decorarla un giorno.
Il giorno è arrivato ed ecco qua... ci ho preso gusto, credo che ne dipingerò un'altra ^_^

venerdì 13 novembre 2009

Quando piove...


... lunica cosa da fare (se ne abbiamo l'opportunità) è leggere un buon libro mentre degustiamo dell'ottimo tè caldo!

Tramezzo per tenda





Ho realizzato questo tramezzo per fare una tenda, mano mano che il lavoro procede vi aggiorno.
Il tramezzo è lungo 1,30 m, con motivi ripetuti per un totale di 14 rombi.
Occorrente: gomitolo di cotone (50 gr.) color arancio num.5, uncinetto 1,75/2,00
Esecuzione
Avviare 50 catenelle (cat.)
1°giro: rete di filet [(una maglia alta, 2 catenelle, una maglia alta) ripetute per tutta la lunghezza delle 50 catanelle]
giro: 7 spazi tipo filet, 7 maglie alte (m.a.), 7 spazi
3°giro: 6 spazi, 13 m.a. 6 spazi
4°giro: 5 spazi, 7 m.a. 2 cat., 1 maglia bassa (m.b.) al centro delle 13 m.a. del giro precedente, 2 cat, 7 m.a., 5 spazi
5°giro: 4 spazi, 7 m.a., 1 spazio, 4 cat., 1 spazio, 7 m.a., 4 spazi
6°giro: 3 spazi, 7 m.a., 4 cat., 1 m.a., 4 cat., 1 m.a., 4 cat., 7 m.a., 3 spazi
7°giro: 2 spazi, 7 m.a., 1 spazio *2 cat., 1 m.b. al centro delle 4 cat., ripetere da * a *; 1 spazio, 7 m.a., 2 spazi.
8°giro: 1 spazio, 7 m.a., 2 spazi, 4 cat., 1 m.a., 2 cat., 1 m.b. al centro delle 4 del giro precedente, 2 cat., 1m.a., 4 cat., 2 spazi, 7 m.a., 1 spazio
Stirare e inamidare a lavoro finito.

lunedì 2 novembre 2009

Centrotavola


Ebbene ho concluso il mio primo centrino all'uncinetto... un bellissimo traguardo raggiunto dopo 6 ore di lavoro.

occorrente: filo di scozia numero 6 color arancio, uncinetto numero 2 (più è grande il filo e grande il numero dell'uncinetto più il lavoro sarà ampio).
Fare 12 catenelle (cat.) chiuse a cerchio con una mezza maglia bassa (m.m.b.) nella prima catenella.
1°GIRO: nell'anello eseguite 18 meglie basse (m.b.) chiudete il giro con 1 m.m.b. sulla prima delle m.b.
2°GIRO: 6 cat.*saltate 1 m.b., 1 maglia alta (m.a.), 3 cat.; ripetere da * fino ad ottenere 9 spazi; chiudete il giro con una m.b. nella terza cat. delle 6 iniziali.
3°GIRO: 3 cat., 3 m.a. nello spazio, 1 m.a. sulle m.a del g.p. (giro precedente); proseguire per tutti gli spazi, chiudete il giro con 1m.m.b. nella terza cat. dele 3 cat. iniziali.
4°GIRO: sulla stessa m.a.lavorate 3 cat., 2 m.a., 2 cat., 3 m.a., 1 cat., sulla seguente m.a. fate * 3 m.a., 2 cat., 3 m.a., 1 cat.*; ripetete da * per tutto il giro; chiudete con 1 m.m.b nella terza cat. delle 3 cat. iniziali.
5°GIRO: con 2 m.m.b. arrivate nello spazio di 2 cat., e fate 3 cat., 2 m.a., 2 cat, 3 m.a.; lavorate quindi 1 m.a. nello spazio di 1 cat. del g.p.; poi *3 m.a., 2 cat., 3 m.a. nello sazio di 2 cat.; e infine 1 m.a. nello spazio di 1 cat. del g.p. *; ripetre da * per tutto il giro; chiudete con 1 m.m.b. nella terza cat. delle 3 cat. iniziali.
6°GIRO: come il 5°giro ma aumentando di 1 cat. all'inizio e alla fine dei gruppi di 3 m.a., 2 cat., 3 m.a.
7°GIRO: con 2 m.m.b.arrivate nello spazio di 2 cat. e fate: 4 cat., 1 m.a. sulla maglia alta del g.p., 4 cat., 1 m.b. nello spazio di 2 cat;continuate fino alla fine del giro; chiudete con una m.m.b sulla prima m.m.b. dell'inizio.
8°GIRO: fate 4 cat., 4 m.a.d. tutte nello spazio di 2 cat. del g.p., 1 cat., 5 m.a.d. (maglia alta doppia) tutte sulla m.a. del giro precedente, 1 cat., continuate con i ventagli di 5 m.a.d. fino alla fine del giro; chiudete con una m.m.b. sulla quarta cat. delle 4 cat. iniziali.
9°GIRO: 4 cat., 4 m.a.d. chiuse tutte insieme, 5 cat., 1 m.a. nello spazio di 1 cat. del g.p., 5 cat., 5 m.a.d. chiuse tutte insieme; continuate allo stesso modo fino alla fine del giro; chiudete con 1 m.m.b. sulla quarta cat. delle 4 cat, iniziali.
10° GIRO: con 2 m.m.b. arrivate al centro dell'arco di 5 cat. del g.p., fate 6 cat., 1 m.b. al centro di ogni arco di 5 cat.; proseguite fino alla fine del cerchio e chiudete con 1 m.m.b.
11° e 12°GIRO: lavorate come per il 10° giroma aumentando ogni giro di 1 cat. gli archetti di 5 cat.

martedì 27 ottobre 2009

Centrino cose da sapere



Allora ho provato a fare il mio primo centrino... disatro completo!
Anche se dalla foto non si vede bene e pare tutto sommato anche carino, nella realtà non si poteva vedere... era tutto arricciato, troppo e anche tirando di qua e di là non c'era speranza. Alla fine ho ceduto.... l'ho disfatto e rifatto aumentando il diametro del primo cerchio iniziale. Ora è decisamente mooolto meglio.
Appena l'opera sarà finita la posto con le istruzioni per farla.

Partendo dal fatto che sono partita usando un filato più spesso rispetto a quello consigliato dallo schema non sapevo che anche da questa cosa dipendesse il successo o meno di un centrino... ebbene si la dimensione del filo conta tantissimo.

Se usate un filo più grosso aumentate il diametro del centro, solo quello iniziale, poi seguite tutti i passaggi come da schema.

domenica 25 ottobre 2009

Halloween


Halloween 31/10/2009

È usanza ad Halloween intagliare zucche con volti minacciosi e porvi una candela accesa all'interno.
Questa usanza nasce dall'idea che i
defunti vaghino per la terra con dei fuochi in mano e cerchino di portare via con sé i vivi, è bene quindi che i vivi si muniscano di una faccia orripilante con un lume dentro per ingannare i morti. Questa usanza fa riferimento anche alle streghe, che nei tempi più remoti venivano bruciate sui roghi o impiccate; infatti, si pensava che queste vagassero nell'oscurità della notte per rivendicare la loro morte ed approfittassero del maggior potere loro conferito durante la notte di Halloween.

Ora una domanda... come vi piacerebbe vestirvi ad Halloween?

Io vorrei vestirmi da strega, ma non una strega qualsiasi, bensì nella bellissima strega di Biancaneve che ha un vestito di tutto rispetto oppure in quella della Bella Addormentata nel Bosco, molto più spettrale della prima.

Anche se in verità mi piacerebbe vestirmi da... antica romana, con quelle bellissime tuniche purpuree che avvolgono il corpo in una nuvola sensuale e regale, ma anche da elfa con quelle bellissime orecchie a punta ed un vestiario più simile ad una cacciatrice che ad una creatura fantastica, che dire invece del costume di angelo o fatina... insomma bastano un paio di ali un trucco azzeccato e il più è fatto, e non meno affascinante per il mio immaginario, un bel vestito in stile medievale, regale ma allo stesso tempo romantico, evocativo di epoche passate che ricordano l'amor cortese e le gesta cavalleresche di re Artù, di Robin Hood o Ivanhoe.

Ma Halloween è la notte che precede il primo Novembre, la notte in cui si esorcizza la paura di spiriti e spiritelli e allora che c'è di meglio e più azzeccato di un bel vestito da strega o meglio ancora da vampira... si ecco forse mi vestirò da Vampira! ;-)

giovedì 15 ottobre 2009

Il tempo delle castagne

Inevitabilmente finita l'estate ci si inoltra nel romantico autunno, con i suoi colori caldi e il fogliame degli alberi che vira dal verde brillante dell'estate al giallo aranciato o al rosso vivo... è il tempo della riflessione, del non sapere come vestirsi, delle giornate ventose ma piacevoli,dei profumi che evocano in noi ricordi lontani.

Questo è l'autunno... o almeno lo era fino a quando le stagioni erano immutevoli anno dopo anno, ora non è più così, si passa dal caldo torrido al freddo pungente con una facilità estrema, senza intermezzi che ci preparino a superare la lunga e buia stagione dell'inverno.

Sebbene il mutare repentino delle temperature non ci faccia assaporare appieno questa stagione c'è una cosa che ce la farà sempre amare... le castagne.

Il tempo delle castagne... quando ci si riunisce tutti intorno ad un tavolo, tagliando con un coltello una parte della buccia che ricopre questo frutto, aspettando pazientemente che la padella bucata le arrostisca una ad una facendole diventare di un colorito più scuro, aspettare che vengano riposte in un canovaccio messo al centro del tavolo e lì prenderne una o due e togliere la buccia che ancora calda ci scotta le dita, soffiare per cercare di raffreddare il tutto e raccontarsi barzellette, anneddoti, cose che ci sono accadute, tutto in condivisione con gli altri commensali, mentre il vapore della cottura ha condensato sul vetro delle finestre, tanto da non riuscire a vedere più fuori.

Il mitico tempo delle castagne è arrivato assaporiamone ogni sfumatura.

lunedì 5 ottobre 2009

Porta cellulare



Dopo che il mio ultimo porta cellulare ha deciso di abbandonarmi...ne ho fatto uno nuovo all'uncinetto... come mio primo porta cellulare direi che è venuto bene... chissà che in futuro non ne realizzi qualcun altro!

giovedì 1 ottobre 2009

Forever Friends











Nail Art



Ieri sera Kitty mi ha avvicinato alla Nail Art... è incredibile quante cose ci sono su you tube che mostrano come ottenere delle unghie strepitose.... e che ci vuole... basta avere gli attrezzi giusti (costituiti da smalti di tanti colori, pennelli e chi più ne ha più ne metta), più fantasia e una predisposizione alle arti artistiche.

Che dire.... mi vergogno... ma lo devo confessare... ci ho provato anche io... non come nella foto... "seee me piacerebbe!" semplicemente facendo un fiorellino, supportata da uno stick tipo stencil fatto apposta per le unghie... che dire... un'unghia è venuta bene, anche se devo ammettere che il bianco sul rosa pallido non è che spicchi poi tanto.... ci ho riprovato con un'altra unghia, stavolta scegliendo uno smalto fucsia per il fiore... è stato proprio un colpo da maestra, peggio non mi poteva andare... troneggia ora una caccola color fucsia che a tutto assomiglia tranne che ad un fiore e non contenta si è sbavato tutto lo smalto rosa pallido sotto, giustamente si è ingelosito ed ha voluto anche lui fare una caccola rosa pallido!

Perfetto, credo che la prossima volta tenterò con una più rassicurante e già collaudata French manicure... raffinata, delicata ma sopratutto rassicurante!

giovedì 17 settembre 2009

CAPPUCCIN TIME


Non so voi, ma già dalla foto a me viene l'acquolina in bocca.
Eh si perchè a parer mio... "il cappuccino è un arte"... farlo e degustarlo.
Parlo soprattutto di quella giusta miscela tra latte e caffè, se il caffè è troppo o troppo amaro il cappucino diventa una tortura, e se il latte è montato male allora che cappuccino è?
La schiuma deve essere corposa e spumosa, alta ma non troppo altrimenti disgusta, insomma nemmeno un abbozzo rigonfiato pronto a sgonfiarsi al primo accenno di bevuta!
Il cappuccino poi va gustato con tutta calma, meglio se in compagnia, zuccherando la tazza dei nostri sogni con al massimo due cucchiaini di zucchero e per le fissate della linea come me, meglio allora il dolcificante... tutta la bustina se la giornata è stata parecchio frustrante, mezza bustina (così si dimezzano le calorie) se la giornata è stata accettabile.
TEMPO E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Metà pomeriggio... non prima delle 15:00 e non più tardi delle 17:00 (altrimenti si rischia di non chiudere occhio la notte), ottimo come spezzafame a basso contenuto calorico, ottima fonte di antiossidanti (la caffeina previene il melanoma) e di Calcio (per via del latte, di cui noi donne abbiamo tanto bisogno)!
Il cappuccino si gusta lentamente, utilizzando il cucchiaino usato per mescolare lo zucchero per prelevare la schiuma a cucchiaiate... lentamente... finita la schiuma si sorseggia, piccoli sorsi ... io dico sempre che gli inglesi hanno "l'ora del té", noi il "cappuccin time".
Consumare il cappuccino condendo il tutto con delle ottime chiacchiere a base di pettegolezzo (sotto qualsiasi forma si presenti)... ben vengano critiche al modo di quello o di quell'altro di vestire, del "Hai sentito che ha detto?", del cappottone al capo o ai capi perchè ci fa tanto bene all'anima.
Concludere il tutto con progetti futuri, speranze per una vita migliore e sopratutto aspettative salariali migliori.
Detto questo ora un pò di cose tecniche:
Prima di mettersi in viaggio il caffè non è consigliato, se non dopo aver mangiato. Infatti è uno stimolante e facilita l'attenzione, ma favorisce anche un'ipersecrezione gastrica fastidiosa, soprattutto a stomaco vuoto, inoltre i costituenti benefici del caffè vengono assimilati meglio dopo i pasti.
Il cappuccino ha la proprietà di bloccare l'appetito ed è comunemente pensato essere un sostitutivo del pranzo anche se impropriamente. Questo perché, con la temperatura, l'acido tannico del caffè si combina con la caseina del latte, dando luogo al tannato di caseina, composto difficile da digerire.
Come detto in precedenza il latte è fonte di Calcio e la caffeina previene il melanoma in quanto riduce i danni sulla pelle provocati dai raggi solari.
BUON CAPPUCCIN TIME A TUTTI ^_^

giovedì 10 settembre 2009

mercoledì 9 settembre 2009

Delicati
















Asciugamano più ospite con fiore






Ecco la personalizzazione di un asciugamano + ospite tramite punto croce, devo dire che è stato difficile realizzarli poichè ho dovuto adattare lo schema alle dimensioni effettive della tela aida di ciascun asciugamano... l'ospite infatti presenta un disegno un tantino diverso rispetto al suo fratello più grande.