E' un libro coinvolgente, appassionato, che catapulta il lettore in un'epoca passata fatta di fraintendimenti, etichetta e aspettative.
Sembra un romanzo che riprende la trama di "Jane Eyre" e "Orgoglio e pregiudizio", mischiandoli in un tutt'uno più che godibile. E invece... la storia narrata, seppur romanzata e sottoforma di diario, è assolutamente vera.
A quel punto, consapevole di ciò, il lettore si perde in un mondo che fino a quel momento pensava fosse solo immaginario, per riscoprirlo assolutamente autentico.
Lo consiglio a tutti coloro che hanno amato Jane Eyre.
Prefazione dell'autrice.
"Caro lettore, prova a immaginare, se ti va, una grande scoperta che ha scatenato un enorme entusiasmo nel mondo letterario: alcuni scritti, rimasti sepolti e dimenticati per più di un secolo nello scantinato di una sperduta fattoria britannica, sono stati ufficialmente riconosciuti come i diari autentici di Charlotte Bronte. Che cosa rivelerebbero? Tutti hanno segreti. Charlotte Bronte non fa certo eccezione.
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La storia che leggerai è vera. La vita di Charlotte è così affascinante che sono riuscita a narrarla basandomi quasi esclusivamente sui fatti; sono ricorsa a congetture solo quando le ritenevo necessarie per accentuare conflitti drammatici o colmare lacune biografiche, e ho aggiunto per chiarezza note e commenti selezionati."