Questa è una bambolina che ho fatto come prova... è la mia prima bambolina in pasta di sale... direi che è venuta bene. Penso che l'attaccherò in cameretta!
lunedì 31 agosto 2009
venerdì 28 agosto 2009
Ciondolo ametista
Secondo la cristalloterapia, l'ametista allontana gli incubi e rafforza la chiaroveggenza e la capacità di sognare. Inoltre, è particolarmente utile per aumentare l'autostima, rafforzare la volontà, la memoria e l'autocontrollo.
Nella tradizione orientale l'Ametista è la pietra del 6 chakra o Ajna frontale, meglio conosciuto come 'Terzo Occhio'.
Aprendo questo chakra si ottiene la visione delle realtà superiori dell'Universo.
Dicono.... Mah!
CROSTATA
Allora dato che sto molto attenta al colesterolo perchè purtroppo me lo porto sempre dietro per familiarità, ma allo stesso tempo non voglio rinunciare ai dolci... ho fatto una crostata in cui la pasta frolla non è fatta con il burro ma con l'olio.
L'olio di semi di girasole infatti abbassa il colesterolo cattivo (LDL) a vantaggio di quello buono (HDL)....
NB: la margarina spesso è peggio del burro perchè ci mettono grassi vegetali idrogenati (che fanno male al cuore) o semplicemente grassi vegetali in generale e spesso quando la dicitura è così significa che dentro la miscela hanno messo olio di palma o olio di cocco... insomma oli che intasano le arterie.
INGREDIENTI:
200 gr farina
100 zucchero
1 bicchiere olio di semi di girasole
2 uova
aroma limone (se usate le fialette va bene anche mezza fialetta)
2 cucchiaini rasi di lievito
1 pizzico di sale
1 vasetto di marmellata o nutella (circa 400gr)
PREPARAZIONE:
Lavorate tutti gli ingredienti in una terrina, se il composto risultasse troppo poco solido aggiungere altra farina e zucchero nelle stesse proporzioni 2:1 (ad esempio se aggiungete 100 gr di farina ne dovete mettere altri 50 gr di zucchero)... fate questa operazione finchè il composto non sia facilmente lavorabile a mano (attenzione: non deve essere troppo solido, come dico io deve continuare ad ungere le mani, quindi non completamente asciutto perchè sennò la crostata diventa un mattone).
Oliare una terrina e spruzzarla con della farina. Riscaldare il forno a 180°C.
Dividere l'impasto a metà ed usarlo per fare la base della crostata con i bordi... bucherellare il tutto con una forchetta. Infornare per circa 1 ora a 180°C... controllare infilzando la base con uno stecchino che quest'ultimo sia asciutto... se lo è la base è cotta.
Aggiungere la marmellata o la nutella e coprirle con le striscioline di pasta della metà rimasta.
Infornare per altri 30 minuti e controllare la cottura delle strisce superficiali sempre con uno stecchino.
NB: io ho il forno a gas per cui i tempi di cottura potrebbero variare per chi ha il forno elettrico. Molti con la crostata non fanno la distinzione tra cottura base e cottura delle striscioline e mettono tutto in forno, la prima volta che ho fatto così la marmellata si è seccata e la pasta sotto si è "ammollata" con l'acqua della marmellata quindi ora faccio la divisione tra la cottura della base e quella delle striscioline.
giovedì 27 agosto 2009
CIAMBELLONE SOFFICE
Per il ciambellone vale la regola del 3 ovvero:
300 gr farina
300 gr zucchero
3 uova
1 bicchiere di latte
1 bicchiere di olio di semi (meglio se di girasole)
1 bustina di lievito
1 filetta di aromi (di solito limone per il ciambellone semplice, vaniglia per il ciambellone bi-colore)
zucchero a velo
2 cucchiai di cacao amaro (solo per il ciambellone bi-colore)
PREPARAZIONE:
Separare i tuorli dagli albumi e lavorare questi ultimi a neve.
Lavorare i tuorli con lo zucchero, la farina, il latte e l'olio fino ad ottenere un composto omogeneo.
Aggiungere l'aroma e il la bustina di lievito, amalgamare bene e alla fine aggiungere gli albumi montati a neve.
Pre-riscaldare il forno a 180°C e oliare uno stampo per ciambellone spruzzandolo alla fine con della farina.
Colare il composto e infornare per 1 ora a 180°C.
Per il ciambellone bi-colore, prima di colare il composto dividerlo in due parti e solo su una ggiungere il cacao. Amalgamare bene.
Colare sullo stampo prima il composto classico e sopra quello con il cacao. Infornare come prima.
Alla fine spruzzare sopra dello zucchero a velo.
Per un ciambellone meno ricco di colesterolo diminuire le uova a due e regolare di conseguenza le dosi del latte e dell'olio... la consistenza finale dovrà essere il più simile possibile al ciambellone fatto con 3 uova.
Il mio concetto di casa
"La casa della ragazza, del vecchio e del gatto che scompariva era un cottage molto simpatico, dall'aria modesta, situato in un'ampia radura erbosa protetta da querce antiche e da olmi rossi. Il cottage aveva un portico sul davanti e uno sul retro, e i muri erano coperti di piante rampicanti fiorite e sempreverdi selvatici.
Dalla casa si diramavano sentieri di ghiaia che attraversavano il giardino e l'orto intorno ... fiori, verdure, ordinati e ben tenuti. Pini e abeti bordavano il perimetro della radura, e sipei racchiudevano il giardino. Sistemare e tenere in ordine il tutto doveva esser costato parecchia fatica.
La stessa cura era evidente all'interno del cottage, ordinato e immacolato. Lucidate a cera, le assi smerigliate del pavimento e le pareti foderate di legno scintillavano alla luce tenue delle lampade a olio. Alle pareti erano appesi lavori artigianali tessuti a mano e ricamati a punto croce, e sulla rozza mobilia di legno e sulle finestre erano drappeggiati canovacci dai colori vivaci. Su una serie di scaffali erano collocati strani pezzi di cristallo e argento, e il lungo tavolo a cavalletto era apparecchiato con terraglie e utensili lavorati a mano. Tutt'intorno vi erano piante fiorite e fiori disposti con arte in vasi di terracotta. Il cottage aveva un'aria allegra e vivace, anche al crepuscolo, in tutto e per tutto simile ad una casa della Valle.
...
Baffo scivolò via tranquillo diretto verso il tappeto davanti a un grande camino di pietra, dove una piccola catasta di ciocchi bruciava allegramente. Con uno sbadiglio, il gatto si acciambellò davanti alle fiamme e si addormentò."
La canzone di Shannara di Terry Brooks
Dalla casa si diramavano sentieri di ghiaia che attraversavano il giardino e l'orto intorno ... fiori, verdure, ordinati e ben tenuti. Pini e abeti bordavano il perimetro della radura, e sipei racchiudevano il giardino. Sistemare e tenere in ordine il tutto doveva esser costato parecchia fatica.
La stessa cura era evidente all'interno del cottage, ordinato e immacolato. Lucidate a cera, le assi smerigliate del pavimento e le pareti foderate di legno scintillavano alla luce tenue delle lampade a olio. Alle pareti erano appesi lavori artigianali tessuti a mano e ricamati a punto croce, e sulla rozza mobilia di legno e sulle finestre erano drappeggiati canovacci dai colori vivaci. Su una serie di scaffali erano collocati strani pezzi di cristallo e argento, e il lungo tavolo a cavalletto era apparecchiato con terraglie e utensili lavorati a mano. Tutt'intorno vi erano piante fiorite e fiori disposti con arte in vasi di terracotta. Il cottage aveva un'aria allegra e vivace, anche al crepuscolo, in tutto e per tutto simile ad una casa della Valle.
...
Baffo scivolò via tranquillo diretto verso il tappeto davanti a un grande camino di pietra, dove una piccola catasta di ciocchi bruciava allegramente. Con uno sbadiglio, il gatto si acciambellò davanti alle fiamme e si addormentò."
La canzone di Shannara di Terry Brooks
mercoledì 26 agosto 2009
Evacuazione dall'IKEA
Oggi posso dire di essere sopravvissuta ad un principio di incendio... forse... in realtà fiamme non ne ho viste... ho visto solo il fumo che si librava leggero sopra il casermone blu dal quale con tutta calma sono uscita... l'IKEA.
Stavo facendo la fila per pagare un mobiletto di legno e due presine ... attendo il mio turno con Sara che mi ha gentilmente accompagnato.... attendo ancora chicchierando con lei del più e del meno... bum... la corrente va via... si accendono le luci di emergenza... ritorna la corrente un secondo dopo e dopo altri due secondi... bum va via di nuovo.
Alcune casse si sono spente... ma guarda un pò... la cassa in cui facevo la fila è una di quelle... che fortuna!
Arrivano i commessi... si fanno in quattro per dirigerci in un'altra cassa... una di quelle vuote funziona... meno male... sta in fondo in fondo... vicino l'uscita... ci dicono di fare la fila lì... pure la scarpinata mo' e sto mobiletto pesa... altra fortuna prima di noi sono arrivati due signori che avevano tre carrelli strapieni di cose... addio... e quando potremo pagare? Non ce la faremo mai!
All'improvviso... un annuncio... "ci scusiamo con la clientela ma abbiamo un guasto tecnico"... vabbè si era capito siamo ancora al buio e l'aria condizionata non funziona più e comincia a farsi sentire... pazienza ci sarà da aspettare ancora un pò... dopo nemmeno un minuto... " si prega la gentile clientela di lasciare i carrelli e le cose prese e dirigersi verso le uscite di sicurezza... i bambini che si trovavano nei corridoi sono stati presi e portati fuori dall'edificio... li troverete fuori ad aspettarvi. A causa di un guasto tecnico si prega la clientela di uscire dall'edificio"... wow un guasto tecnico che richiede l'evaquazione dall'edificio... suona strano... e qualcuno ha lasciato i propri figli da soli nei corridoi? Ma non hanno paura che qualcuno possa portarli via? Boh!
Dentro di me pensavo... speriamo che la gente non si faccia prendere dal panico, non vorrei essere travolta da qualche idiota. Meno male che stiamo vicino all'uscita!
La sfortuna della cassa spenta si è tramutata improvvisamente in una "botta di culo" (passatemi il francesismo)!
Mi dirigo con Sara verso l'uscita, cerco di farle notare due carabinieri che ho notato in un'ala del negozio, ma lei è distratta da quello che dicono i commessi nei pressi dell'uscita:
"E' solo un guasto tecnico, non è successo niente" ripetuto più volte con la voce sempre più alta e squillante... non ho il coraggio di guardare dietro di me... io e Sara siamo tra le prime ad arrivare, eppure con la coda dell'occhio posso vedere quelli delle file più dietro che sono giunti fino a me... si sono già fatti prendere dal panico? Come hanno fatto a raggiungere l'uscita con tale rapidità?... Facciamo le scale... Scendiamo... io e Sara passiamo tra le macchine parcheggiate già ridendo della cosa... mentre io, paranoica o troppo prudente come sono, guardo ogni movimento in ogni direzione possibile ... non vorrei che, ora che siamo uscite di lì qualcuno si faccia prendere dal panico mentre esce dal parcheggio con la macchina e accidentalmente ci travolga ... tutto tranquillo ... tranne una ragazza bionda alla guida di una smart, una guida un pò brusca direi ... la lasciamo passare ... non abbiamo fretta.
Siamo lontane ... guardiamo il casermone blu ... dalla cima si alza del fumo nero, davanti ci sono già i pompieri ... azzardo un ipotesi ... forse hanno avuto qualche problema con il quadro elettrico.
Non è andato a fuoco niente, il casermone blu dell'IKEA è ancora lì, come se nulla fosse accaduto ... ma per oggi basta con l'IKEA... ci andrò un'altra volta ... per consolarci un bel cappuccino freddo è quello che ci vuole!
Stavo facendo la fila per pagare un mobiletto di legno e due presine ... attendo il mio turno con Sara che mi ha gentilmente accompagnato.... attendo ancora chicchierando con lei del più e del meno... bum... la corrente va via... si accendono le luci di emergenza... ritorna la corrente un secondo dopo e dopo altri due secondi... bum va via di nuovo.
Alcune casse si sono spente... ma guarda un pò... la cassa in cui facevo la fila è una di quelle... che fortuna!
Arrivano i commessi... si fanno in quattro per dirigerci in un'altra cassa... una di quelle vuote funziona... meno male... sta in fondo in fondo... vicino l'uscita... ci dicono di fare la fila lì... pure la scarpinata mo' e sto mobiletto pesa... altra fortuna prima di noi sono arrivati due signori che avevano tre carrelli strapieni di cose... addio... e quando potremo pagare? Non ce la faremo mai!
All'improvviso... un annuncio... "ci scusiamo con la clientela ma abbiamo un guasto tecnico"... vabbè si era capito siamo ancora al buio e l'aria condizionata non funziona più e comincia a farsi sentire... pazienza ci sarà da aspettare ancora un pò... dopo nemmeno un minuto... " si prega la gentile clientela di lasciare i carrelli e le cose prese e dirigersi verso le uscite di sicurezza... i bambini che si trovavano nei corridoi sono stati presi e portati fuori dall'edificio... li troverete fuori ad aspettarvi. A causa di un guasto tecnico si prega la clientela di uscire dall'edificio"... wow un guasto tecnico che richiede l'evaquazione dall'edificio... suona strano... e qualcuno ha lasciato i propri figli da soli nei corridoi? Ma non hanno paura che qualcuno possa portarli via? Boh!
Dentro di me pensavo... speriamo che la gente non si faccia prendere dal panico, non vorrei essere travolta da qualche idiota. Meno male che stiamo vicino all'uscita!
La sfortuna della cassa spenta si è tramutata improvvisamente in una "botta di culo" (passatemi il francesismo)!
Mi dirigo con Sara verso l'uscita, cerco di farle notare due carabinieri che ho notato in un'ala del negozio, ma lei è distratta da quello che dicono i commessi nei pressi dell'uscita:
"E' solo un guasto tecnico, non è successo niente" ripetuto più volte con la voce sempre più alta e squillante... non ho il coraggio di guardare dietro di me... io e Sara siamo tra le prime ad arrivare, eppure con la coda dell'occhio posso vedere quelli delle file più dietro che sono giunti fino a me... si sono già fatti prendere dal panico? Come hanno fatto a raggiungere l'uscita con tale rapidità?... Facciamo le scale... Scendiamo... io e Sara passiamo tra le macchine parcheggiate già ridendo della cosa... mentre io, paranoica o troppo prudente come sono, guardo ogni movimento in ogni direzione possibile ... non vorrei che, ora che siamo uscite di lì qualcuno si faccia prendere dal panico mentre esce dal parcheggio con la macchina e accidentalmente ci travolga ... tutto tranquillo ... tranne una ragazza bionda alla guida di una smart, una guida un pò brusca direi ... la lasciamo passare ... non abbiamo fretta.
Siamo lontane ... guardiamo il casermone blu ... dalla cima si alza del fumo nero, davanti ci sono già i pompieri ... azzardo un ipotesi ... forse hanno avuto qualche problema con il quadro elettrico.
Non è andato a fuoco niente, il casermone blu dell'IKEA è ancora lì, come se nulla fosse accaduto ... ma per oggi basta con l'IKEA... ci andrò un'altra volta ... per consolarci un bel cappuccino freddo è quello che ci vuole!
Il mobiletto
Tegolona mamma
Dopo molte richieste da parte di mia madre ecco la mega tegolona. Ci ho messo un mese per farla tra progettazione e reperimento del materiale.
Anche se non si vede bene... sul balcone c'è un gattino nero!... mi rendo conto che dalla foto è proprio difficile vederlo!!!!
Ora la "tegolona" si trova esposta in sala da pranzo... alla vista dei visitatori che di tanto in tanto vengono a trovarci.
Ora ne sto progettando un'altra in stile marinaro... spero venga bene!
I sapori della tavola
Decoupage 3D: le foglie sono in rilievo |
DIMENSIONI: 21 cm x 12 cm
Questa è l'ultima della serie "I sapori della tavola"... manca solo la lucidatura... per il resto è finita! Devo dire che questa ha riscosso molti consensi tra i miei famigliari... anche se io preferisco quella con i biscottini! Ma qui è la mia natura golosona che parla :-)
I sapori della tavola - Decoupage 3D
Queste sono delle piccole tegolinette che ho trovato a Rieti... in un negozietto molto piccolo ma molto fornito... ho cominciato con quella dei funghi e poi sono andata a ruota libera... l'idea di mettere queste tegolinette nella mia futura casa mi elettrizza... anche se dalle foto forse non si vede bene... alcune parti dei disegni sono "abbombati" ovvero gonfiati ad hoc!
Tegola Silvia Cico
DIMENSIONI: 27 cm x 17 cm (media)
Questa tegola l'ho fatta per una mia carissima amica, abbiamo vissuto tante avventure insieme.... gli esami all'università, il tirocinio, la tesi, la laurea, le confidenze che solo le amiche possono farsi... così ecco qui una tegola tutta per lei... è stata la mia prima tegola di dimensioni medie... ci è voluto un pò per mettere insieme l'idea che avevo in mente con la realizzazione pratica.
La mia prima tegolina
martedì 25 agosto 2009
L'armadietto dei bimbi
Complementi d'arredo
E' incredibile quante cose si possono fare con la fantasia...
ho personalizzato un set di barattoli non senza imprevisti, ma considerando che era la mia primissima volta il tutto è andato magnificamente.
Mi sto preparando un pò di cosine per "corredo"... poche cose giusto per non essere colta di sorpresa.. per non dover pensare... accipicchia eh ora? Quello non ce l'ho! Come faccio?
Foto di tutto il set "dopo la cura"
Eccomi qui
Il titolo del mio blog mi accompagna da circa 8 anni, da quando cioè il mio Amore mi ha dato questo soprannome per prendermi in giro ... oramai me ne sono impossessata ed è diventato il mio nome d'arte.
Eh si... in tutto ciò che creo la firma è ormai quella...
la formicuzza.
Per lo più sono cose che creo per me o per amici e parenti... mi piace l'idea di condividere on line le mie creazioni e perchè no, avere suggerimenti, consigli...
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