giovedì 18 aprile 2013

Jane Eyre di Charlotte Bronte




Jane Eyre ed Helen Burns

"Penso che la vita sia troppo breve per sprecarla odiando chi ci ha fatto del male. Non bisogna nutrire propositi di vendetta perchè non servono a sanare le offese ricevute.
Io ho fede in una giustizia che è al di sopra di noi tutti e che ci fa sperare in un'entità di pace e di riposo.
Grazie a questa fede, riesco a fare una netta distinzione fra il peccatore e il suo peccato; posso perdonare di tutto cuore al primo, mentre aborro il secondo.
Le ingiustizie commesse sulla terra non mi spaventano e non m'ispirano certo sentimenti di vendetta". Helen Burns 

"Nel corso della sua vita si troverà spesso eletta a involontaria confidente in molti segreti.
Le persone con le quali vivrà scopriranno, come me, che lei non è fatta per parlare di sè, ma per ascoltare le confidenze altrui e sentiranno, anche, che lei non ascolta con malanimo o disprezzo, bensì con una specie di simpatia innata, che consola e incoraggia, sebbene si manifesti con troppa costrizione". Edward Rochester



  



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